Giornata di studi per approfondire la storia di Terranuova nello Stato mediceo

“Terranuova nello Stato mediceo, secoli XVI – XVIII” è questo il titolo della giornata di studi organizzata dal Comune di Terranuova il prossimo 23 marzo, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo del Consiglio regionale, in sala consiliare (via Poggio Bracciolini 3/b).

Il progetto – nell’ambito della IX edizione del Capodanno dell’Annunciazione – nasce dalla volontà di approfondire la storia del nostro territorio, un “centro minore” poco indagato dalla storiografia ma ricco di elementi di grande interesse, anche grazie alla sua vicinanza a Firenze a cui non solo deve la sua fondazione ma il suo fiorente sviluppo durante tutta l’età moderna.

“Se Terranuova viene definito centro minore dalla letteratura scientifica, non è certo con connotazione riduttiva, ma per classificarla all’interno di una ormai consolidata tassonomia  dei  borghi toscani, con specifico riferimento ad una fascia di abitati che, pur avendo dimensioni ridotte rispetto alle città, o alle “quasi città”, si caratterizzavano comunque  per una certa dimensione demografica, la presenza di istituzioni locali strutturate sia civili che ecclesiastiche e di un tessuto economico e sociale sufficientemente vario e articolato” spiegano i curatori scientifici, Giulia Cicali e Francesco Martelli.

“In ragione delle sue più eclatanti peculiarità storiche, gli studiosi si sono  concentrati finora principalmente su due aspetti: l’essere una delle “terre nuove”  fondate con maggior successo dalla Repubblica fiorentina nella prima metà del XIV secolo e l’aver dato i natali successivamente a personaggi di grande rilievo, quali il celebre umanista  Poggio Bracciolini nel Quattrocento, e, nel secolo successivo, a Bartolomeo Concini, principale segretario del duca Cosimo I de’Medici e capostipite di una dinastia di uomini d’apparato” aggiungono.

Meno investigati sono, ad oggi, gli sviluppi tanto istituzionali, economici, sociali, quanto del tessuto urbano, dell’architettura e del decoro artistico sia del borgo di Terranuova che del territorio ad essa collegato, negli oltre due secoli di vita dello stato ducale e granducale mediceo. Sono proprio queste vicende Cinque-Settecentesche della vita di Terranuova che la giornata di studi si propone di investigare, attraverso il coinvolgimento di studiosi di riconosciuta competenza nei vari settori di indagine, che abbracciano le istituzioni, le attività economiche e le professioni; la società locale e le famiglie, lo sviluppo urbano, l’architettura, il decoro artistico e la committenza.

Il programma della giornata, articolata tra la mattina e il pomeriggio, vede la presenza di importanti figure, storici, storici dell’arte, urbanisti che svilupperanno diversi temi, utili a dipingere un quadro complessivo della vita a Terranuova tra Cinquecento e Settecento.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Accademia valdarnese del Poggio, l’Associazione D’Arno, ProArtibus e ProLoco Terranuova.

Programma della giornata

Alle ore 9.30 sono previsti i saluti del Sindaco, Sergio Chienni, introduce e coordina Andrea Zagli. A seguire gli interventi di Lorenzo Tanzini “Terranuova in Età moderna: istituzioni e rapporti con le magistrature fiorentine nel periodo mediceo”; Veronica Vestri “Terranuova ed i suoi notai tra XV e XVII secolo: primi esiti di una ricognizione documentaria”; Francesco Martelli “Proprietà agraria e attività manifatturiera nella comunità di Terranuova in età moderna”; Carlo Fabbri “Aspetti sociali della religiosità terranuovese fra Cinquecento e Seicento”; Vanna Arrighi “I Bracciolini tra Terranuova e Firenze (secoli XV-XVI)”.

Nel pomeriggio, dalle ore 16, introduce e coordina Elisabetta Stumpo. A seguire gli interventi di Giuseppina Romby “Case e botteghe del castello di Terranuova nel Cinquecento”; Giulia Cicali “Imprese artistiche terranovesi in età medicea”; Angela Bartolini Baldelli “Bartolini da Terranova o Bartolini Baldelli: fortuna di una famiglia”; Lucia Fiaschi “Fatti e misfatti alla corte di Francia: la vicenda Concini Galigai nel romanzo popolare tra Otto e Novecento”; Alice Rovai “La marescialla d’Ancre: un romanzo grafico per Leonora Galigai, una fiorentina di Francia”.

Domenica 24 marzo, dalle ore 9.30 alle 13, piazza della Repubblica, sulle tracce dei Medici: visita alle raffigurazioni dell’Annunciazione nel comune di Terranuova Bracciolini (gradita la prenotazione).

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Terranuova Bracciolini