Teatro Comunale di Bucine: presentazione del volume “Arte e Restauro”

Bucine, 30 marzo – Domenica 3 aprile alle ore 17.30 presso il Teatro comunale di Bucine sarà presentato il volume Arte e restauro a Bucine, l’impresa editoriale ideata e realizzata dall’Associazione D’Arno insieme agli Amici dei Musei e dei Monumenti del Valdarno Superiore, che si inserisce a pieno titolo nelle attività di valorizzazione, conservazione e tutela del patrimonio artistico e culturale del territorio del Valdarno Superiore.

Il volume, curato da Lucia Bencistà, Elia Bruttini e Lucia Fiaschi, è il secondo della collana Arte e restauro, inaugurata tre anni fa con l’opera dedicata al patrimonio artistico del comune di Terranuova Bracciolini e, come il precedente, sarà pubblicato a cura dell’Accademia Valdarnese del Poggio sotto la direzione editoriale di Carlo Fabbri. “Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria”, afferma Elia Bruttini, “siamo riusciti a mettere a punto il progetto editoriale e portarlo a termine grazie al lavoro di oltre venti persone tra storici, storici dell’arte, i fotografi e il grafico.”

Il libro presenta una serie di testi introduttivi di tipo storico e storico-artistico e la catalogazione storico-critica e di restauro delle circa settanta opere d’arte (iconografia, statuaria, architettura) che si conservano nel territorio – redatte da un nutrito gruppo di storici dell’arte – dando forma ad una sorta di museo virtuale del comune di Bucine.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Bucine, che ha appoggiato fin dall’inizio il progetto editoriale e lo ha sostenuto economicamente. Inoltre il libro gode del sostegno del Ministero della Cultura, che lo ha ritenuto meritevole di un contributo nell’ambito del bando 2021 per convegni e pubblicazioni di rilevante interesse culturale, e del patrocinio della diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro.
La presentazione sarà curata da Lorenzo Tanzini, professore associato di Storia medievale presso l’Università di Cagliari e presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio, alla presenza delle autorità istituzionali e dei curatori del volume.

Locandina