Sport e zona gialla: il CSI ripropone le regole da seguire

Torniamo in zona gialla solamente il 7 e l’8 gennaio. Ma che cosa cambia per lo sport, durante questa breve parentesi?
Innanzitutto si può fare attività motoria all’aperto senza limiti di spostamento tra Comuni basta rimanere all’interno della propria Regione. Il vincolo è proprio questo rimanere all’interno della regione Toscana. Per attività motoria si intende una passeggiata nel verde o in centro, anche all’interno di parchi pubblici. C’è, comunque, l’obbligo di mascherina e bisogna mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro con le altre persone.

Si può anche fare attività sportiva all’aperto, sempre senza limiti di spostamento tra Comuni. Per attività sportiva si intende una corsa, un giro in bicicletta. Non c’è obbligo di mascherina, ma bisogna mantenere una distanza interpersonale di almeno 2 metri.

Inoltre, è possibile svolgere l’attività sportiva di base e l’attività motoria presso centri e circoli sportivi, sia pubblici ,sia privati. Rimangono però vietati gli sport di contatto: non si può giocare a calcetto o a basket al parco, non si possono fare allenamenti di gruppo a livello amatoriale. Invece, tennis e padel, che non rientrano negli sport di contatto, si possono praticare nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività.

In base alle regole della zona gialla, quindi non si possono praticare gli sport di contatto, a meno che non si appartenga a una società che disputa un campionato o una competizione di interesse nazionale (si consiglia di approfondire nel sito del Coni).

Infine, sono sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto, come anche tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.