Non piú un terreno solo per uomini: la consigliera comunale Chiara Masini prima laureata in agricoltura di precisione

L’agricoltura 4.0 si tinge di rosa: Chiara Masini, export manager, già giornalista e consigliera comunale a Montevarchi, è la prima donna toscana ad ottenere nel 2022 il Master universitario in Agricoltura di Precisione, con una tesi su “La Diffusione delle Tecnologie di Viticoltura di Precisione in Italia” con studi presso il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria di Conegliano Veneto, l’ente di ricerca dedicato alle filiere agroalimentari promosso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali.

L’agricoltura di precisione unisce il rispetto dell’ambiente all’utilizzo delle tecnologie più all’avanguardia, consentendo di produrre di più, con meno risorse, meno acqua e meno energia: tema cruciale di questi tempi. «Il lavoro nel marketing internazionale settore alimentare e vitivinicolo e i rapporti con i clienti esteri, sempre più attenti alla qualità, ai prodotti biologici – spiega Chiara Masini – mi hanno spinta verso questo percorso post laurea in agricoltura».

Un titolo che corona il percorso della consigliera comunale, eletta in Valdarno nel 2021, dopo tre lauree, un master in Export Management, una specializzazione in Marketing Digitale e un brillante curriculum nella comunicazione: autrice di oltre quattrocento articoli, nel 2013 è stata la prima giornalista italiana (e fin qui unica) ad aver intervistato in diretta faccia a faccia per L’Espresso l’allora sindaco di Londra Boris Johnson, attuale Primo Ministro inglese.

«Ho studiato i processi produttivi delle più moderne aziende agricole – commenta Chiara Masini – l’innovazione è la leva del successo per l’agroalimentare italiano. In particolare, ho fatto ricerca nel settore vitivinicolo, perché amo il vino ed è un prodotto importante per l’economia toscana. L’agricoltura di precisione può aiutare le filiere dei prodotti DOP e IGP che hanno un impatto positivo sull’economia dei territori, come emerge dal Rapporto Ismea Qualivita: la Toscana è tra le prime cinque regioni che superano il miliardo di euro di valore economico delle filiere a indicazione geografica».

Queste conoscenze di agricoltura innovativa entrano nel suo bagaglio di consigliera comunale di Montevarchi, città al centro del Distretto Rurale del Valdarno Superiore, sede dal 2004 del primo Mercato della Terra di Slow Food a livello internazionale, denominato “Il Mercatale”: «É una buona notizia di fine gennaio – ricorda Chiara Masini – che il Mercatale, ora con settanta imprenditori agricoli, verrà ristrutturato ed ampliato. Metterò le mie esperienze al servizio di tutti, auspico che le aziende agricole riescano ad usare al meglio i bandi in innovazione perché la crescita è legata alla sostenibilità».