Schiacciata dolce all’uva

    Bentornati alle ricette di Zenzero & Cannella!!

    La schiacciata dolce all’uva é una delle merende più squisite che io ricordi da bambina…

    Tipica delle nostre parti ha un impasto simile a quello utilizzato per la pizza, ma dolce! Soffice e zuccherina, una sorta di pan brioche insomma da mangiare a colazione, spuntino, merenda, dessert…in ogni momento della giornata un pezzo tira l’altro, vedrete!

    La cosa fondamentale é ovviamente utilizzare l’uva della vendemmia, dolce e matura al punto giusto…infatti questa schiacciata si prepara solo in questo periodo dell’anno ed é sempre stata anche una nostra tradizione di famiglia!!
    Ve ne innamorerete anche voi una volta assaggiata😋

    INGREDIENTI (per una teglia rettangolare da forno molto grande)

    800 gr farina tipo ‘0’
    80 gr olio e.v.o.+altro q.b.
    70 gr zucchero+altro da cospargere sopra la schiacciata
    25 gr lievito di birra fresco
    400 gr acqua tiepida
    8 gr sale
    800 gr circa uva nera dolce dolce tipo moscato o cmq uva ad acino piccolo da vino(io avevo anche un pó di uva moscato bianca ed ho usato entrambe)

    N.B potete ridurre la dose della ricetta alla metà oppure i 3/4 se volete, in base a quanta schiacciata dovete preparare o se preferite stendere l’impasto più sottile.

    PREPARAZIONE:
    Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere lo zucchero e mescolare fino a scioglierlo completamente. Aspettare circa 10 minuti che il lievito inizi ad attivarsi quindi unire l’olio mescolando con una spatola.

    Aggiungere in un sol colpo la farina ed impastare a mano oppure travasare tutto nella ciotola di una planetaria con il gancio ad uncino.
    Prima che l’impasto prenda troppo corpo unire anche il sale.

    Impastare bene fino a formare una bella palla bella liscia ed omogenea, quindi trasferire in una ciotola molto grande e coprire con pellicola alimentare o busta pulita.

    Lasciar lievitare in luogo caldo sui 28/30°C oppure in forno spento con luce accesa finché non avrà triplicato di volume. (ci vorranno circa 2/3 ore).

    Nel frattempo lavare bene l’uva e sgranarla delicatamente allargandola su una teglia molto grande(l’uva deve stare stesa in un unico strato) rivestita con carta assorbente da cucina per tamponare l’eccesso di acqua.

    Coprire tamponando delicatamente anche il sopra dei chicchi con altra carta da cucina e lasciare da parte.
    Rovesciare l’impasto su un piano di lavoro e dividerlo a metà.

    Rivestire una teglia rettangolare con carta forno e passare un filo di olio buono. Stendere la prima metà dell’impasto aiutandovi con un mattarello e pochissima farina se necessaria quindi trasferire sulla teglia e terminare di allargare bene l’impasto su tutta la superficie con i polpastrelli della mano.

    Coprire lo strato di impasto con la metà dei chicchi d’uva- lasciando libero circa 1 cm di bordo su tutto il perimetro della teglia- premendoli leggermente con le mani come se doveste incorporarli alla pasta.

    Con un cucchiaio passare uno strato abbondante di zucchero sopra i chicchi e terminare con un filo di olio.
    Con un pennellino di silicone bagnare con acqua il perimetro lasciato libero dell’impasto.

    Ripetere l’operazione con il secondo pezzo di pasta stendendolo bene con il mattarello stavolta perché i bordi dovranno combaciare e sigillarsi perfettamente con quelli della base della teglia.

    Premere bene con le mani il perimetro così che in cottura i liquidi dell’uva e lo zucchero non fuoriescano.
    Ricoprire con l’uva rimasta, premerli bene sull’impatto e cospargere di nuovo con cucchiaiate abbondanti di zucchero terminando con un filo di olio.

    Lasciar lievitare in luogo caldo coperta morbida con pellicola alimentare minimo un’ora finché diventi gonfia e soffice(controllatela di tanto in tanto).
    Preriscaldare il forno a 180°C.
    Cuocere circa 30 min o in base al vostro firmo, finché la superficie non diventerà bella dorata.

    Sfornare e lasciar raffreddare o almeno intiepidire prima di tagliarla.
    Sentirete un profumo di mosto in casa fantastico, e una volta assaggiata così soffice, leggera e dolce non la abbandonerete più in questo periodo dell’anno!!

    Alla prossima ricetta
    Chiara Castellucci

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