San Giovanni Valdarno, lotta alle zanzare: continuano i trattamenti antilarvali

Il Comune di San Giovanni Valdarno, consapevole del potenziale rischio sanitario legato alla zanzara tigre e comune, da anni si impegna in azioni di contrasto alla diffusione di questo insetto secondo le linee guida elaborate dall’Istituto superiore di sanità e tenendo conto del “Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi” della Regione Toscana.

La zanzara si riproduce deponendo le uova in piccole raccolte d’acqua che possono trovarsi sul suolo pubblico e su quello privato. Per un’efficace azione di contrasto, l’Amministrazione ha iniziato a marzo con il trattamento mensile delle caditoie fognarie del territorio comunale e l’immissione di compresse predosate in caditoie di vie, parcheggi, piazze ed edifici scolastici e nei borri. Da questa mattina, lunedì 4 luglio e fino a mercoledì 6 luglio la ditta incaricata proseguirà l’azione effettuando i trattamenti antilarvali nelle caditoie fognarie e nei tratti urbani dei corsi d’acqua minori della città. I trattamenti sono a base di Bacillus thuringiensis israelensis.

Per rendere efficaci le operazioni predisposte dal Comune, è fondamentale la fattiva collaborazione di tutti cittadini. E’ importante quindi eliminare ogni possibile raccolta d’acqua nel proprio giardino (sottovasi, annaffiatoi, secchi, o presente in qualsiasi altro contenitore) evitare lo stoccaggio all’aperto di contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi l’acqua, provvedere, nei cortili e nei terreni scoperti, al taglio periodico dell’erba e mantenerli sgomberi da sterpaglie e rifiuti, coprire eventuali contenitori di acqua che non possono essere rimossi come vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con coperchi a tenuta, teli di plastica o reti zanzariere, svuotare sempre i sottovasi dall’acqua in eccesso, trattare i tombini privati con il larvicida specifico. Nei cimiteri il consiglio è quello di riempire i vasi portafiori esterni con sabbia e di utilizzare fiori finti. In alternativa, l’acqua del vaso deve essere trattata con larvicida specifico ad ogni ricambio. Inoltre, tutti i contenitori usati saltuariamente (secchi, annaffiatoi, taniche ecc..) devono essere capovolti, in modo la evitare la raccolta dell’acqua in caso di pioggia; è necessario inoltre ispezionare e pulire periodicamente grondaie, condutture, caditoie e tombini presenti in giardini e cortili, evitando, in questo modo, il ristagno d’acqua.

In strade, piazze e aree scolastiche il Comune effettua periodicamente anche il servizio di derattizzazione con l’installazione di erogatori di esca rodenticida.