Rifiuti edili abbandonati, denunciata la titolare di un’azienda edile

di Laura Privileggi

Responsabili individuati grazie a un controllo coordinato degli ispettori ambientali ALIA e della Polizia Municipale di Figline Incisa Valdarno.

Avevano scaricato abusivamente dei rifiuti edili in una zona appartata, non lontana dalle sponde dell’Arno.

Sono stati scoperti grazie a un’azione coordinata degli ispettori ambientali di Alia e della Polizia municipale di Figline e Incisa Valdarno e alle immagini del sistema di videosorveglianza.

Per questo motivo la titolare dell’azienda edile a cui appartiene il mezzo che trasportava i rifiuti è stata denunciata.

Il fatto risale al 22 aprile scorso e la convalida degli atti è arrivata nei giorni scorsi. Gli ispettori ambientali di Alia, durante un controllo, avevano trovato una grande quantità di rifiuti edili abbandonati in località Pian dell’Isola: scarti di lavorazione, imballaggi e altri materiali speciali che, per legge, devono obbligatoriamente essere smaltiti seguendo un percorso dedicato, proprio in ragione della loro pericolosità. Grazie alla segnalazione degli ispettori, la Polizia municipale ha avviato dei controlli mirati, servendosi anche delle immagini del sistema di videosorveglianza, e raccolto così nell’arco di pochi giorni una serie di riscontri oggettivi che hanno portato al responsabile. Si tratta di un’azienda edile della zona, la cui titolare è stata deferita all’Autorità giudiziaria. Dovrà anche provvedere al rimborso delle spese sostenute per la pulizia dell’area.

“Il messaggio è chiaro: abbandonare i rifiuti è pericoloso e i responsabili ne pagano le conseguenze. È la seconda volta nel giro di poche settimane che i nostri agenti individuano qualcuno che pensa di fare il furbo, aggirando la legge e mettendo a rischio l’ambiente e le persone. Si tratta di reati, punibili con sanzioni penali e multe da migliaia di euro. C’è un sistema capillare di controllo del territorio che, oltre ai controlli in strada, si avvale di una rete di videosorveglianza con oltre 50 telecamere che coprono l’intero territorio comunale e fototrappole mobili. Comportamenti simili sono un danno alla collettività e alla libera impresa. Da parte dell’Amministrazione, ringrazio quindi la Polizia municipale e gli ispettori di Alia per il loro attento lavoro”, commenta l’assessore all’Ambiente.