Lunedì 29 novembre manifestazione a supporto dei dipendenti FIMER e delle imprese dell’indotto

Previsti due cortei, uno prenderà il via dallo stabilimento FIMER, l’altro partirà dall’Opificio 4.0. Alle 16 l’arrivo in piazza della Repubblica a Terranuova con gli interventi di dipendenti, sindacati (FIOM, FIM, UIL) e rappresentanti degli enti pubblici.

Lavoratori, organizzazioni sindacali e Sindaci del territorio promuovono unitariamente una
manifestazione a supporto dei dipendenti di Fimer e delle imprese dell’indotto ad essa collegate. Il difficile reperimento delle materie prime e soprattutto la mancanza della liquidità necessaria a garantire la continuità aziendale destano forte preoccupazione. Negli incontri che si sono succeduti tra sindacati, enti pubblici e i proprietari dell’azienda è emerso un quadro che vede un’importante esposizione debitoria nei confronti di terzisti e fornitori, molti dei quali hanno sede in Valdarno e danno lavoro complessivamente a centinaia di persone.

Quotidianamente circa un centinaio di dipendenti della FIMER sono posti in cassa integrazione. Il ciclo produttivo procede con forti rallentamenti, nonostante che il mercato di riferimento sia in forte espansione. Per invertire la rotta e attuare un business plan efficace è necessario che la proprietà immetta immediatamente risorse oppure consenta l’ingresso di nuovi investitori.L’iniziativa ha la finalità di evidenziare l’impellenza di un intervento e mira al massimo coinvolgimento non solo dei lavoratori interessati, ma anche di tutte le comunità valdarnesi.

Fimer impiega 450 dipendenti diretti e circa 20 interinali. Includendo l’indotto (stimato in oltre 300 unità) si arriva complessivamente a circa 800 persone, una forza lavoro molto significativa che nel corso degli anni ha contribuito allo sviluppo industriale e che costituisce una fonte di entrata fondamentale per tantissimi nuclei familiari.La manifestazione prevede il ritrovo dei lavoratori FIMER alle 13,30 di fronte al proprio stabilimento, mentre al medesimo orario i lavoratori dell’indotto si troveranno di fronte all’azienda Opificio 4.0. Successivamente si svilupperanno due cortei che alle 16,00 si ritroveranno in piazza
della Repubblica a Terranuova dove sono invitati ad unirsi cittadini, rappresentanti pubblici e associazioni.