La Provincia di Arezzo riparte, altri interventi storici nelle scuole superiori

Un traguardo storico per la Provincia di Arezzo che mette mano ad un totale restyling in termini di sicurezza in materia di edilizia scolastica destinando 14 milioni e 350 mila euro nelle varie scuole presenti nel territorio, cifra alla quale si va a sommare circa 700 mila euro già concessi per la progettazione.

L’importante finanziamento per interventi negli Istituti Scolastici Superiori è stato infatti ammesso con il DM 192/2021 e con il DM 217/2021 pubblicato in questi giorni nel sito del Ministero dell’Istruzione. Le opere riguarderanno l’ ampliamento del complesso scolastico Licei di Montevarchi e precisamente per la nuova sede della succursale Istituto Magiotti per 3 milioni e 500 mila euro; l’ adeguamento statico della copertura e normativo, l’ efficientamento energetico dell’IPSIA Margaritone di Arezzo- Succursale Orafi Via dei Golgi 38 per 540 mila euro; l’ adeguamento statico dei corpi B e C dell’ITIS G. Galilei di Arezzo – Sezione meccanci per 150 mila euro ; l’adeguamento sismico e della succursale del Liceo Città di Piero in Via Inghirami, Sansepolcro per 1 milione e 200 mila euro; l’ adeguamento sismico, messa in sicurezza e adeguamento alla normativa antincendio ed efficientamento energetico della palestra I.S.I.S A. Vegni delle Capezzine di Cortona per un 1 milione e 250 mila euro ed infine i lavori di adeguamento statico della sede dell’IPSIA Margaritone in Via Fiorentina ad Arezzo per 895.400 euro. I sei interventi sono già nella fase di affidamento per gli incarichi di progettazione.

A questi vanno aggiungersi ulteriori due interventi che sono già in fase di progettazione di euro4.749.176,80 per ristrutturazione ed ampliamento della sede centrale dell’ITIS di Arezzo, lotto relativo al completamento dell’ala su Via Piero della Francesca e per un euro 2.062.335,20 per la demolizione e la nuova costruzione della palestra dell’Istituto di Istruzione secondaria E. Fermi di Bibbiena. Questi interventi permetteranno di risolvere definitivamente i problemi di spazi che da anni alcuni dirigenti segnalano per l’aumento delle iscrizioni in alcuni istituti e per l’impossibilità di ampliare alcuni edifici storici  vincolati dalla sovrintendenza. “Come responsabile nazionale per le Province italiane dell’edilizia scolastica, – dichiara la Presidente Chiassai Martini – sono molto soddisfatta del lavoro che a livello ministeriale e governativo siamo riusciti a fare in questi ultimi due anni.

Questo è il segno che anche a livelli centrali è stata compreso l’ errore del depotenziamento delle Province che ha danneggiato fortemente i servizi ai cittadini, soprattutto gli studenti che da decenni si trovano immobili non più sicuri e che necessitano di luoghi all’avanguardia e accoglienti per una scuola di qualità anche dal punto di vista strutturale. “