La percezione che la pandemia sia finita limita adesione al vaccino Novavax

di Stefano Pezzola

La percezione che la pandemia sia finita limita adesione” ha dichiarato all’Adnkronos Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Agenzia europea del farmaco EMA.
E’ della massima importanza che chiunque non abbia ancora fatto alcuna dose colga l’occasione per farsi vaccinare il prima possibile, tenendo conto del più ampio portafoglio di opzioni che ora è disponibile” ha continuato.

E pur vero che il lancio del nuovo vaccino Novavax – quello per i no vax – si è rivelato un vero e proprio fallimento.
Serve tenere alto il livello di paura e terrore.
Novavax è stato approvato soltanto come ciclo primario e quindi non può essere utilizzato come dose booster su soggetti già vaccinati.
Gli eventuali fruitori possono quindi essere soltanto coloro che hanno ad oggi dovuto subire ricatti, imposizioni, sanzioni e sospensioni, i non vaccinati insomma.
Nelle ultime settimane in Europa sono state distribuite oltre 3,7 milioni di dosi secondo l’Ecdc.

In Italia il 27 febbraio sono già state consegnate un milione di dosi.

I congelatori negli Ospedali sono stracolmi di dosi di Comirnaty di Pfizer in scadenza nei prossimi tre mesi.
I contratti sono stati firmati, e secretati.
Il vaccino che doveva piacere ai NoVax invece non è piaciuto per nulla.
Matteo Bassetti sostiene che il vaccino Covid-19 dovrà essere inoculato con cadenza annuale alla stregua del vaccino antinfluenzale.

Orbene, io non ho mai fatto il Fluarix Tetra, indicato a gran voce per l’immunizzazione attiva di adulti e bambini dai 6 mesi di età per la prevenzione della malattia influenzale.
Sarei molto felice che anche il richiamo annuale del vaccino Covid-19 diventasse una semplice opzione, un suggerimento medico senza nessun obbligo.
Questo SI, significherebbe LIBERARE L’ITALIA.