I sindaci del Valdarno incontrano le categorie economiche e produttive

Cinque i punti all’ordine del giorno affrontati nella riunione alla sala della musica di San Giovanni Valdarno:

sicurezza, crisi del comparto moda, organizzazione dell’ambito turistico, criticità relative all’attuale depuratore di San Giovanni Valdarno e la realizzazione della terza corsia autostradale

Si è svolto questa mattina, giovedì 17 luglio, un nuovo incontro della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino, aperto al Comitato delle categorie economiche e produttive del Valdarno su richiesta di quest’ultimo.

La riunione, con cinque punti all’ordine del giorno, ha confermato ancora una volta il carattere operativo e proficuo che contraddistingue il percorso avviato a partire da ottobre 2024.

Nella sala della musica di San Giovanni Valdarno erano presenti la presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino Valentina Vadi, il sindaco di Terranuova Bracciolini Sergio Chienni, il sindaco di Bucine Paolo Nannini, il sindaco di Loro Ciuffenna Andrea Rossi, il vice sindaco del Comune di Montevarchi Cristina Bucciarelli, l’assessore del comune di Cavriglia Thomas Stagi e l’assessore di Castefranco Piandiscò Marco Morbidelli.

Presente anche il Comitato delle categorie economiche e produttive composto da Confcommercio, CNA, Confapi, Confartigianato, Confesercenti e Confindustria. Ha esposto gli argomenti durante la riunione la portavoce Federica Vannelli.

Il primo argomento affrontato ha riguardato il tema della sicurezza. È stato riconosciuto un importante passo avanti con la recente assunzione di nuovo personale al commissariato di Polizia di Montevarchi;

tuttavia il numero degli agenti attualmente in servizio risulta ancora insufficiente rispetto alle reali esigenze del territorio.

Per questa ragione, la Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino e il Comitato delle categorie economiche richiederanno, congiuntamente, un incontro con il Prefetto.

L’obiettivo è quello di rappresentare nuovamente la criticità di organico, anche in un’ottica di confronto con altri commissariati di territori analoghi.

L’incontro sarà anche un’occasione utile per conoscere il nuovo Questore di Arezzo e illustrargli la situazione in termini di sicurezza dell’intera area del Valdarno.

La crisi del comparto moda è stato il secondo punto all’ordine del giorno. È intervenuto il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, che ha la delega specifica su questo tema all’interno della Conferenza.

Il primo cittadino ha presentato l’incontro promosso dall’assessorato regionale guidato da Leonardo Marras, che si terrà il prossimo 23 luglio alle ore 17 nella sala consiliare di Terranuova Bracciolini durante il quale saranno presentati due bandi, il “Bando Moda” e il “Bando Filiera”, che la Regione Toscana promuoverà nei prossimi mesi a sostegno e supporto delle aziende del settore che si trovano in una fase di grave difficoltà.


Pur rimandando all’incontro del 23 specifiche valutazioni, le categorie economiche hanno espresso forti perplessità sull’effettiva funzionalità di questi bandi per le esigenze delle imprese del territorio che, come sottolineato durante l’incontro, versano in condizioni di profonda crisi.

Analoga perplessità è stata manifestata verso le proposte ipotizzate con i rappresentanti del Governo che, a distanza di alcuni mesi, non hanno prodotto risultati concreti.

Il terzo tema discusso ha riguardato l’ambito turistico. La parola è passata a Paolo Nannini, sindaco di Bucine che è tuttora il comune capofila dell’ambito turistico del Valdarno.

È stata sottolineata la necessità di presentarsi come un territorio coeso nella promozione turistica.

Il sindaco ha annunciato che il prossimo 24 luglio, nell’ambito della Conferenza dei sindaci, si terrà un incontro con la Fondazione Arezzo Intour, che presenterà il proprio modello organizzativo adottato per la promozione turistica e del territorio nel capoluogo di provincia.

Si tratta di un passaggio significativo in quanto, secondo quanto previsto dalla normativa regionale, ogni ambito turistico è chiamato a dotarsi di una propria struttura organizzativa interna.

Sarà dunque compito della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino valutare e scegliere la tipologia più adatta per il proprio ambito.

Il quarto punto ha riguardato le criticità relative all’attuale depuratore di San Giovanni Valdarno.

La questione, già più volte sollevata dal Comitato delle categorie economiche e in particolare da Confindustria, riguarda il fatto che la capienza dell’impianto ha ormai raggiunto il limite massimo, impedendo di fatto a nuove aziende di potersi allacciare.

La presidente della Conferenza dei Sindaci Valentina Vadi ha illustrato le azioni intraprese congiuntamente dal Comune di Terranuova Bracciolini e dal Comune di San Giovanni Valdarno.

È stato infatti istituito un tavolo tecnico, composto da Publiacqua, AIT, Regione Toscana e dai due sindaci, con l’obiettivo di individuare soluzioni adeguate.

Il tavolo sta lavorando su due fronti: da un lato una soluzione a medio-lungo termine, che prevede investimenti da parte di Publiacqua per il potenziamento dell’attuale impianto o la realizzazione di un nuovo depuratore.

Publiacqua si è resa disponibile a elaborare un masterplan per entrambe le ipotesi, così da consentire una valutazione comparativa.

Dall’altro lato, interventi a medio termine volti a dare risposte concrete e immediate alle aziende che necessitano ora dell’allacciamento.

Il lavoro svolto da questo tavolo tecnico è stato particolarmente apprezzato dai rappresentanti delle categorie economiche.

Infine, il quinto punto ha riguardato la realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto compreso tra Incisa e Valdarno.

Il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, è intervenuto in merito alle opere di compensazione, illustrando come il primo lotto – che riguarda in particolare il suo comune, ma con ricadute su tutto il Valdarno – sia già stato completato grazie al fatto che la Regione Toscana ne è stata soggetto attuatore, avendo ricevuto le risorse direttamente da Autostrade.

Diversa è invece la situazione del secondo lotto, che riguarda la realizzazione della cosiddetta Bretella.

In questo caso la competenza è ancora in capo ad Autostrade e, ad oggi, non si registrano avanzamenti.

Per questa ragione, è stata avviata un’iniziativa congiunta con la Regione Toscana per richiedere che anche questo intervento possa essere affidato alla Regione, in modo da accelerare i tempi.

Il Comune di Terranuova ha pertanto sollecitato un incontro con il presidente della Regione e, possibilmente, anche con Autostrade, e si è in attesa di una risposta.

Per quanto riguarda la realizzazione vera e propria della terza corsia autostradale, sebbene l’opera sia considerata di fondamentale importanza per lo sviluppo economico del territorio, ad oggi la prospettiva della sua realizzazione concreta appare ancora più lontana.