E adesso arriva il v@ccino contro la malnutrizione

di Stefano Pezzola

Insieme ai cambiamenti climatici ed agli eventi geopolitici in Ucraina,  le interruzioni nelle catene di approvvigionamento causate dalla pandemia di COVID-19 potrebbero produrre carenze alimentari globali o persino eventi di carestia di massa. Nuove promettenti ricerche includono vaccini per prevenire cause infettive di malnutrizione o infezioni che causano in modo sproporzionato la morte tra i malnutriti“.
Si tratta dell’introduzione di un articolo pubblicato dal dr. Peter J. Hotez sulla rivista CELL il 10 settembre 2022.
Al seguente link è possibile scaricare il documento integrale in formato pdf (Malnutrition vaccines for an imminent global food catastrophe).

Anche prima dell’invasione russa dell’Ucraina, la fame diffusa e la malnutrizione erano importanti minacce per la salute globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), oltre al sovrappeso e all’obesità, le due principali forme di malnutrizione includono la denutrizione, correlata principalmente alla malnutrizione proteico-energetica, e la malnutrizione correlata ai micronutrienti, in particolare da carenze di ferro, vitamina A e iodio. Tuttavia, nella maggior parte dei paesi a basso e medio reddito (LMIC) del mondo, l’assunzione nutrizionale ridotta non si verifica isolatamente. Le infezioni croniche, tra cui malattie diarroiche e infezioni parassitarie, accelerano sia la denutrizione che la malnutrizione correlata ai micronutrienti. Per i bambini, le varie forme di denutrizione includono basso peso per età indicato come sottopeso, che può progredire in una forma di deperimento più grave. L’arresto della crescita o la bassa altezza per età possono derivare da denutrizione cronica o frequenti recidive di denutrizione e infezione, con la conseguenza di compromettere sia lo sviluppo cognitivo che fisico. La carenza di micronutrienti, in particolare il ferro ma anche lo zinco e altri, può anche esacerbare i disturbi cognitivi e fisici dell’arresto della crescita” scrive il dr. Hotez.
L’OMS stima che circa 462 milioni di adulti siano sottopeso, mentre nel 2020 circa 149 milioni di bambini sotto i 5 anni sono stati rachitici e 45 milioni di bambini sprecati.
Inoltre, quasi la metà dei decessi infantili sotto i 5 anni deriva dalla denutrizione.

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha avvertito di un’incombente carenza alimentare globale con potenzialmente 1,6 miliardi di persone che non avranno abbastanza cibo e 250 milioni che vivranno sull’orlo della carestia.
La soluzione?
Un nuovo portafoglio di vaccini contro la malnutrizione.

C
i sono almeno 20 promettenti candidati vaccini contro la malnutrizione in fase di sviluppo intermedio o avanzato che potrebbero essere accelerati per contribuire a scongiurare un’imminente catastrofe alimentare o addirittura potenziali eventi di fame di massa. Tali vaccini potrebbero essere considerati prioritari, proprio come i vaccini COVID-19 a partire dal 2020″ conclude il dr. Peter J. Hotez.

Siamo in sei miliardi su questo pianeta e produciamo cibo per dodici miliardi di persone! Ogni giorno solo in Italia vengono buttate più di 4000 (quattromila) tonnellate di cibo, in Europa 50.000 (cinquantamila).
Questo mentre 17.000 bambini muoiono ogni giorno di fame.
Insostenibile è dire poco.
Ed invece continuiamo a parlare di vaccini miracolosi!

S’io facessi il fornaio vorrei cuocere un pane cosi grande da sfamare tutta, tutta la gente che non ha da mangiare. Un pane pia grande del sole, dorato, profumato come le viole. Un pane cosi verrebbero a mangiarlo dall’India e dal Chilì i poveri, i bambini, i vecchietti e gli uccellini. Sarà una data da studiare a memoria: un giorno senza fame! Il più bel giorno di tutta la storia!“.