Distretto rurale del Valdarno, Nicola Benini eletto nuovo Presidente

Durante l’assemblea dei soci del Distretto rurale del Valdarno, che si è svolta ieri, giovedì 15 settembre, all’auditorium Mine di Cavriglia, è stato eletto nuovo Presidente Nicola Benini, Sindaco di Bucine che succede al Sindaco di Terranuova che ha ricoperto il ruolo negli ultimi tre anni.

“In questi anni – ha detto il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – il Distretto è stato uno strumento per valorizzare la collaborazione tra pubblico e privato attraverso l’integrazione tra politiche economiche e politiche del territorio. Nel 2020 abbiamo partecipato al primo bando dei Distretti del cibo indetto dal Ministero delle politiche agricole ottenendo un finanziamento di circa 4 milioni di euro (4.387.200,00), arrivando secondi sulle 10 progettualità ammesse.

Oggi passo il testimone della presidenza al Sindaco Benini – ha aggiunto – certo che proseguirà sulla strada tracciata dal Distretto fino ad ora, ovvero quella di puntare sulla qualità delle nostre risorse agricole e storico-culturali, come occasione di custodia, valorizzazione e di sostegno economico all’intero tessuto produttivo del Valdarno. Ci tengo a ringraziare tutti i soci del Distretto, i colleghi amministratori tra cui l’assessora Caterina Barbuti che ha seguito le diverse attività, Luca Fabbri e Lorenzo Mini per il decisivo supporto professionale”.

 

“È un impegno gravoso che assumo con senso di responsabilità – ha detto il Sindaco di Bucine, Nicola Benini – convinto che il Distretto rurale possa essere uno strumento importante per la crescita del nostro territorio e per le aziende che vi operano. Tra i prossimi impegni ci sarà quello della trasformazione in Distretto biologico, passaggio che valorizzerà ulteriormente la nostra vallata. L’incarico appena ricevuto – ha concluso – ben si coniuga con l’Ambito Turistico di cui il Comune di Bucine è capofila, permettendo così di portare avanti in maniera organica le tematiche inerenti il cibo, il paesaggio e le eccellenze di cui il Valdarno è portatore”.

Era maggio 2019 quando la Regione Toscana aveva formalmente riconosciuto il Distretto Rurale del Valdarno Superiore. L’organismo – normato dalla legge regionale 17/2017 – coinvolge dieci amministrazioni, mette insieme circa 120 mila abitanti, con l’adesione di moltissime aziende e organizzazioni, come il Mercato Coperto di Montevarchi, l’associazione produttori della Setteponti, del Fagiolo Zolfino, Slow Food, il consorzio della Doc Valdarno di sopra.

Il Distretto, oltre alle imprese agricole e di servizio, associazioni, cooperative sociali e altri soggetti rappresentativi del mondo civile e culturale della vallata, è composto dalle amministrazioni del Valdarno Superiore Aretino e Fiorentino, i territori dei comuni di Figline Incisa Valdarno, San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Castelfranco-Pian di Scò, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi, Terranuova Bracciolini, Montevarchi, Laterina Pergine Valdarno e Bucine.