Claudio Baglioni alle Terme dì Caracalla

Nel fantastico quadro naturale delle Terme dì Caracalla abbiamo assistito ad un altro ( il sesto) degli stupefacenti ed unici concerti messi in scena dal Maestro Baglioni

Per la prima volta, infatti, nella storia dì Caracalla è stato concesso questo spazio ad un concerto dì musica pop.

Abituato a queste prime volte, Claudio, anche qui, ha creato un evento dì quelli che rimarranno nella storia della musica italiana.

Rimane, ad esempio, il record imbattuto dell’album più venduto della musica italiana ( La vita è adesso), il primo a fare una tournée negli stadi, il primo a fare un concerto in spiazza San Pietro con più dì 300.000 spettatori, il primo ad inventarsi un concerto al centro degli stadi ( Nel 1991 il suo concerto di ritorno, dopo cinque anni di assenza, Oltre una bellissima notte viene eletto “Miglior concerto dell’anno nel mondo dalla rivista inglese Billboard ), il primo a ripetere tale esperienza all’Arena dì Verona, ecc

Questa serie dì 12 concerti, Dodici note tutti su, vede sul palco  123 elementi, tra cui i musicisti dell’Orchestra italiana del Cinema diretta da Danilo Minotti, i coristi del coro Giuseppe Verdi, ballerini e performer dì danza classica e moderna e i musicisti storici della band dì Claudio, tutti diretto dalla direzione  artistica dì Giuliano Peparini.

Il concerto che dura più dì 3 ore inizia con “io sono qui” per concludersi con “La vita è adesso” passando per “Avrai”, “Noi no”, Ninna Nanna dì guerra” e tante altre dello sterminato repertorio dì Claudio. Eccezionalmente in queste serate anche l’accompagnamento, alla chitarra, del figlio Giovanni Baglioni, virtuoso della chitarra.

Tra gli spettatori, accanto a noi, mescolati tra la folla e attivi nel cantare a squarciagola, i due fratelli Fiorello.

Le suggestioni create in questo ambiente con le canzoni evocative della vita dì molte persone e dì più generazioni sono state emozionanti.

Una serata dì quelle scolpite nella pietra dì questo splendido teatro delle Terme dì Caracalla.

“Accorrete pubblico al suo numero magico…”

M.r.