Sabato 10 gennaio 2026 alle 21,15 il cinema teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno ospiterà “Lisistrata”, il celebre capolavoro di Aristofane, liberamente rivisitato e portato in scena dalla compagnia teatrale “I Ponteatrini”.
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno e la compagnia, dando vita a una serata che unisce teatro, riflessione civile e partecipazione collettiva e si inserisce nel ricco calendario di eventi delle festività natalizie.
“Portare a San Giovanni Valdarno uno spettacolo come ‘Lisistrata’ significa valorizzare un teatro che nasce dalle persone e per le persone – dichiara l’assessore alla cultura Fabio Franchi –.
La compagnia teatrale I Ponteatrini rappresenta un esempio straordinario di come l’arte possa diventare espressione di una comunità intera, capace di trasformare la passione condivisa in un progetto culturale di grande qualità e valore sociale.
Sostenere realtà come questa significa investire nella cultura come strumento di coesione, partecipazione e crescita del territorio.
Lisistrata è una commedia classica del teatro greco che presenta tanti aspetti estremamente moderni e attuali: parla di pacifismo, della condizione della donna e del suo ruolo da protagonista e della coesione della comunità intera”.
Scritta nel 411 avanti Cristo, “Lisistrata” resta una delle opere più attuali del teatro antico. In una Grecia stremata da anni di conflitti, la protagonista convince le donne di Atene, Sparta e di altre città a unirsi in uno sciopero del sesso per costringere gli uomini a porre fine alla guerra.
Attraverso uno scontro che alterna comicità e durezza, Aristofane costruisce una satira feroce ma lucidissima, capace di parlare ancora oggi di pace, di responsabilità collettiva e di forza dell’unione.
Temi universali che trovano in questa messa in scena una nuova vitalità, tra risate, tensioni e momenti di forte impatto emotivo.
La regia è affidata ad Alessandra Porri, che ha scelto di lavorare su una “Lisistrata” profondamente corale, valorizzando il senso comunitario dell’opera.
“Questo testo – sottolinea la regista – ci ricorda che il cambiamento nasce quando le persone decidono di agire insieme. P
ortare in scena Lisistrata oggi significa parlare di pace, di dialogo e di responsabilità condivisa, ma anche celebrare il teatro come spazio di incontro e di partecipazione reale”.
Il cuore pulsante dello spettacolo è la Compagnia teatrale “I Ponteatrini” di Pontenano, piccolo borgo del Pratomagno casentinese.
Nata come gruppo spontaneo, la compagnia rappresenta un’esperienza teatrale unica nel suo genere, in cui il teatro diventa espressione di una comunità intera.
Quella che era iniziata come una sfida tra amici si è trasformata nel tempo in un progetto collettivo capace di coinvolgere l’intero paese:
c’è chi recita, chi cuce i costumi, chi costruisce le scenografie, chi realizza le musiche, chi cura l’organizzazione. A Pontenano il teatro non è solo spettacolo, ma un vero collante sociale, segno tangibile di una forte identità condivisa.
Sul palco prende forma un cast numeroso e variegato che restituisce tutta la ricchezza dell’opera di Aristofane, con una messa in scena corale che valorizza il lavoro di gruppo e la partecipazione attiva di tutti i componenti della compagnia.
La cura delle scenografie, dei costumi e delle musiche originali contribuisce a creare un allestimento coinvolgente, capace di dialogare con il pubblico contemporaneo pur mantenendo il legame con il testo classico.
La serata assume anche un importante valore solidale: parte del ricavato dello spettacolo sarà infatti devoluto al Calcit Valdarno, unendo così l’esperienza teatrale a un gesto concreto di sostegno alla comunità.
“Come Calcit Valdarno – dichiara Rossana Bernacchioni – non possiamo non ringraziare la regista Alessandra Porri e tutta la compagnia dei Ponteatrini per aver pensato alla nostra organizzazione come beneficiaria del sostegno di parte degli incassi. Sarà un momento non solo di divertimento ma anche di riflessione e socialità”.
Il costo del biglietto è di 12 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 333 6173440.
L’appuntamento è dunque per sabato 10 gennaio 2026 alle 21,15 al Masaccio. Un’occasione per riscoprire un grande classico del teatro antico attraverso uno sguardo attuale, capace di far riflettere e sorridere.








