Il cuore pulsante di San Giovanni Valdarno si prepara a trasformarsi nel palcoscenico della notte più attesa dell’anno.
Piazza Cavour è pronta a vestire l’abito delle grandi occasioni per il 31 dicembre, offrendo la cornice magica dove l’anno vecchio cederà il passo al 2026 tra abbracci, brindisi e una colonna sonora travolgente.
Al centro della scena, incastonata attorno al grande albero di Natale, la pista di pattinaggio sul ghiaccio gestita da Iussi Events rappresenterà il fulcro del divertimento, con un’apertura straordinaria pensata per far scivolare cittadini e visitatori verso il nuovo anno in un’atmosfera di festa e leggerezza.
San Giovanni si conferma così la città punto di riferimento per il divertimento in Valdarno.
L’evento, frutto della collaudata sinergia tra l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco con il contributo di UniCoop Firenze sezione soci di San Giovanni Valdarno, punta a bissare il grande successo della passata edizione.
“Siamo profondamente orgogliosi di riaccendere piazza Cavour per l’ultima notte dell’anno” dichiarano il sindaco Valentina Vadi e gli assessori alla cultura Fabio Franchi e al commercio e alle attività produttive Massimo Pellegrini.
“Il Capodanno in piazza è ormai un appuntamento centrale per la nostra comunità, un momento in cui la città si trasforma in un grande punto di incontro.
Tra il fascino della pista di ghiaccio, che continua a incantare grandi e piccini, e l’energia del tradizionale brindisi di mezzanotte, vogliamo offrire un’occasione di gioia gratuita e condivisa.
Le nostre due piazze sono fra le più fotografate di queste festività natalizie e ne siamo davvero orgogliosi.
La vera anima di San Silvestro sarà il concerto degli Stranobakkano: la loro carica trascinante renderà questa notte un ricordo prezioso per tutti, un’opportunità per sentirsi ancora più uniti come comunità”.
L’attesa è infatti altissima per il ritorno degli Stranobakkano, la storica formazione valdarnese che da oltre vent’anni calca i palchi di tutto il centro Italia.
La band è celebre per la sua capacità di destrutturare e reinventare i grandi successi della musica internazionale, creando un sound originale che ha permesso loro di collaborare con artisti del calibro di Bandabardò, Modena City Ramblers e Cristina D’Avena.
“Tornare a esibirsi in una città che ci accoglie sempre con un calore così travolgente è per noi una gioia immensa,” commenta Alberto Checchi, voce e anima del gruppo.
“Sarà un privilegio guidare la piazza verso il 2026, scatenandoci insieme e trasformando l’attesa della mezzanotte in un’unica grande festa collettiva.
Inoltre siamo davvero felici di avere insieme a noi lo straordinario talento di Massimo Ghezzi, un ragazzo che alla batteria fa sognare”.
Allo scoccare della mezzanotte, il cielo sopra San Giovanni risuonerà dei calici alzati per il brindisi augurale offerto dal Comune e dalla Pro Loco, reso possibile grazie alla collaborazione con Wip Work In Progress di Terranuova Bracciolini.
Ad arricchire la serata non mancheranno le tentazioni per il palato, con il truck dell’Antico Forno Canu pronto a sfornare bomboloni caldi per tutta la notte, mentre alcune delle attività commerciali della piazza resteranno aperte per accogliere i festeggiamenti in un clima di vivace convivialità.
“Coop è al fianco del territorio e delle sue comunità: sostenere eventi che animano San Giovanni Valdarno significa investire nelle persone e nella vitalità della città,” dichiara Silvano Alpini, sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno.
“L’entusiasmo respirato lo scorso anno ci ha dato la spinta per riproporre questo format con ancora più convinzione,” conclude Silvio del Riccio, socio anziano della Pro Loco.
“Il nostro obiettivo è regalare una notte di puro divertimento, dove il piacere di stare insieme superi ogni altra cosa, confermando San Giovanni come un punto di riferimento per le festività in tutto il Valdarno”.
E i festeggiamenti proseguiranno anche il 1° gennaio, con lo storico Capodanno di Corsa che animerà la mattinata tra sport e partecipazione e con il tradizionale Capodanno in Musica nel pomeriggio, che porterà le note della grande musica nella cornice della Pieve di San Giovanni Battista.
