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Furti negli esercizi commerciali. In Valdarno due ladri identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri

Una nuova operazione in materia di delitti contro il patrimonio dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno ha consentito di identificare e deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due soggetti.  In particolare, i Carabinieri della Stazione di Montevarchi hanno denunciato a piede libero un uomo che, nel corso dell’estate, in due differenti circostanze, da ultimo a fine agosto, si è introdotto in un negozio ubicato in una delle vie principali del centro di Montevarchi, provando a rubare delle scarpe di pregio. I colleghi della Stazione di Terranuova Bracciolini, da parte loro, hanno invece chiuso il cerchio su una donna dedita al furto di prodotti medicali all’interno di farmacie.

Indagini-lampo, dopo quelle succedutesi negli ultimi mesi, anche questa rese possibili grazie allo sforzo corale dei Carabinieri impegnati nelle attività, che, grazie alla conoscenza del territorio e delle dinamiche delinquenziali che lo attraversano, oltre alla fondamentale collaborazione dei cittadini onesti, sono riusciti ad identificare i rei.

L’indagine dei CC di Montevarchi: i tentativi di furto, come detto, risalgono alle settimane scorse. Le investigazioni sono iniziate non appena è stata raccolta la denuncia sporta dalla parte offesa, un commerciante ormai esasperato dai continui “raid” del malfattore – poi risultato essere sempre la stessa persona – di volta in volta messo in fuga dai commessi del negozio. Una volta udito il resoconto dell’accaduto, i Carabinieri di Montevarchi si sono tempestivamente attivati. Era infatti di cruciale importanza agire prima che le tracce ipoteticamente lasciate dal ladro potessero essere cancellate, almeno con riguardo all’episodio più recente. Immediatamente si sono quindi recati sul luogo del delitto, per i primissimi rilievi. Grazie alle dichiarazioni dei testimoni, e alle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza, sin da subito il quadro è estremamente chiaro: un soggetto di sesso maschile, giunto a piedi in prossimità del negozio, dopo un brevissimo sopralluogo aveva fatto ingresso nel medesimo. Noncurante della presenza di altre persone nelle vie immediatamente adiacenti – il negozio è ubicato in pieno centro cittadino – ha cercato di approfittare di un momento di distrazione del commesso per appropriarsi delle tanto agognate scarpe. Salvo poi essere scoperto e costretto a darsi a precipitosa fuga a piedi. La ricostruzione investigativa operata dai Carabinieri di Montevarchi – culminata con l’inoltro della denuncia alla competente Procura di Arezzo – ha inoltre consentito di appurare che, in tutti i casi, il soggetto coinvolto era il medesimo. Medesimo il modus operandi (col malfattore che cercava di distogliere l’attenzione dei titolari con domande pretestuose), medesima la descrizione fornita dai presenti. Determinanti si sono rivelate proprio l’assunzione delle sommarie informazioni da parte dei testimoni e l’analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza. Questi elementi hanno consentito agli investigatori di incentrare i propri sospetti su un soggetto noto, per altro già gravato da svariati analoghi precedenti, nei quali aveva posto in atto il medesimo modus operandi. L’uomo – un pregiudicato originario della provincia di Palermo – è stato infine compiutamente identificato, e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per tentato furto aggravato.

L’indagine dei CC di Terranuova Bracciolini: in questo caso, si è trattato di far luce su un furto di prodotti medicali commesso all’interno di una farmacia. Nonostante il danno fosse di poche decine di Euro, particolarmente frustrante era la condizione psicologica in cui era stato costretto il personale della farmacia, che già in due occasioni aveva ricevuto la “sgradita visita” da parte della donna poi risultata responsabile degli ammanchi. Il furto consumato risale agli ultimi giorni di agosto. Anche in questo caso, risolutive sono risultate, per il buon esito delle indagini, le dichiarazioni dei testimoni, e le immagini riprese dal circuito di videosorveglianza, che hanno consentito di ricavare l’effige fotografica della donna, intenta a trafugare alcuni prodotti dagli scaffali della farmacia. Ricevuta la denuncia, i Carabinieri hanno subodorato la possibilità che la donna – dopo un primo colpo fortunato, ma di non rilevantissima entità – potesse provare a prendere nuovamente di mira una farmacia del territorio. Conseguentemente, nel corso dei servizi esterni, quotidianamente dediti alla prevenzione dei reati, hanno prestato particolare attenzione proprio alle farmacie. Nel volgere di due settimane, l’intuizione si è rivelata giusta. Ieri, infatti, la donna è stata vista entrare proprio in una farmacia. A quel punto, è scattato immediatamente l’intervento della pattuglia dei Carabinieri, che l’hanno compiutamente identificata, scoprendo che si trattava di una donna residente in provincia di Lucca, già gravata da svariati analoghi precedenti penali e di polizia per reati predatori. La donna è quindi stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato di articoli commerciali medicali esposti alla pubblica fede.

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