Home Attualità “Donna, vita, libertà”: a Palomar le testimonianze dirette di giovani iraniani

“Donna, vita, libertà”: a Palomar le testimonianze dirette di giovani iraniani

Un motto ripetuto nelle piazze, sui social media, in televisione, alla radio, sui giornali, nelle canzoni e nei discorsi dei giovani, soprattutto delle giovani. Jin, Jîyan, Azadî, ovvero Donna, Vita, Libertà: è il motto che oggi si sente ripetere maggiormente nelle piazze di tutto il Medio Oriente. Non si riferisce però solo alla libertà della donna, ma piuttosto alla libertà di un’intera società. Sono le nuove generazioni a manifestare contro le vecchie o meglio, contro le vecchie idee della società, della famiglia e della patria.

Era il 16 settembre 2022 quando Mahsa Amini, una giovane curda, venne uccisa a Teheran, mentre si trovava in custodia della polizia morale. Da allora migliaia di persone manifestano pacificamente contro il Regime Islamico in Iran, che ha risposto con violenza e atrocità.

Sabato 28 gennaio alle 17,30 a Palomar, la Casa della cultura si svolgerà l’iniziativa “Donna, vita, libertà. Non aver paura, non aver paura, siamo tutti insieme”, organizzata da Unicoop Firenze sezione di San Giovanni Valdarno in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno e Biblicoop. Giovani iraniani, senza paura e senza filtri, racconteranno la condizione delle ragazze e dei ragazzi nel proprio Paese. Una testimonianza dolorosa ma necessaria, un grido di aiuto che deve essere ascoltato.
L’appuntamento è stato presentato questa mattina dal sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, dall’assessore alla cultura Fabio Franchi e dal responsabile cultura della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno Silvano Alpini.

“Ringrazio la sezione soci Coop” ha dichiarato il sindaco Valentina Vadi “per l’opportunità concreta che offre alla nostra cittadinanza di ascoltare dalla viva voce di alcune giovani studentesse iraniane quella che è la situazione attuale nel loro paese. In Iran, da diversi mesi, sono in atto proteste nei confronti del regime islamico, proteste che vedono nelle giovani donne il motore principale e alle quali il governo risponde con la repressione violenta. Invito la cittadinanza, e soprattutto i giovani, a partecipare a questa iniziativa anche per esprimere solidarietà verso un popolo che sta rivendicando la propria libertà”.

L’evento sarà preceduto dai saluti del primo cittadino e del consigliere di sorveglianza di Unicoop Firenze Stefania Zatini. Coordinerà l’incontro Giampiero Bigazzi.

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