Home Sport Calcio dilettanti Terranuova Traiana, intervista a Stefano Chienni

Calcio dilettanti Terranuova Traiana, intervista a Stefano Chienni

Dopo 25 giorni dall’inizio della preparazione atletica, nella settimana che porta al primo appuntamento ufficiale della stagione 2020-2021 con la gara di andata del primo turno della fase regionale di Coppa Italia Dilettanti riservata a società iscritte al campionato di Eccellenza Toscana (domenica ore 15 a Figline contro il Valdarno Fc) facciamo il punto della situazione della prima squadra del Terranuova Traiana con Stefano Chienni, dirigente del club di piazza generale Felice Coralli.

Chienni qual è la tua valutazione del gruppo messo a disposizione dal direttore sportivo Donello Resti, d’intesa con il direttore generale Simone Finocchi, a mister Marco Becattini?

Ritengo che sia stato svolto un ottimo lavoro sia per quanto riguarda le riconferme di quei calciatori che rappresentano il gruppo storico degli ultimi anni, che per quanto riguarda l’inserimento mirato dei nuovi, insieme a qualche ritorno importante.

Quasi un mese di preparazione, un lavoro importante da metà luglio, 5 amichevoli tra le quali il 2-2 contro il Montevarchi e il 3-0 alla Sangiovannese, 17 gol fatti (4 di Betti, 3 Adami e Neri, 2 Sacconi, Tomberli e Vestri, uno Chioccioli) appena 2 subiti, ultimi 4 match senza subire gol. Che stagione sarà per il Terranuova Traiana e quali saranno gli obiettivi del club del presidente Mauro Vannelli?

Pur convinti delle potenzialità del gruppo, i segnali sono infatti tutti estremamente positivi, siamo consapevoli che il campionato presenta qualche difficoltà e alcune insidie. Ci sono compagini attrezzate come noi e che sicuramente punteranno al successo finale o comunque a piazzarsi nelle primissime posizioni, sarà un campionato molto competitivo.

Appena ufficializzati i gironi. Cosa ne pensi e che valutazione dai delle scelte fatte dal Comitato Regionale Toscana della Figc-Lnd sulla composizione dei raggruppamenti e sul format del campionato? 

Come ho già avuto modo di dire per il format del campionato si è tenuto conto di tutti quelle problematiche rappresentate dalla presenza del Covid-19 per la suddivisione in tre gironi con un numero inferiore di squadre, con un’attenzione agli aspetti logistici compresi quelli relativi ai criteri di vicinanza tra le compagini.

Sarà una stagione sportiva particolare in una situazione generale delicata e precaria. Il calcio non è evidentemente una priorità ma riveste, in particolar modo quello dilettantistico e di base, un valore sociale di indubbio riferimento. Perché è necessario ripartire e come è possibile farlo con un protocollo estremamente rigido, tra paletti strettissimi, con non pochi disagi logistici ed economici? 

Le difficoltà economiche sono più accentuate, dobbiamo però riconoscere la grande attenzione fin da subito che ha avuto il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Toscana, con in testa il nostro Presidente dottor Paolo Mangini, attivandosi con tutte quelle iniziative che hanno portato benefici economico/finanziari e organizzativi alle società. Fermo restando che per il futuro molto dipenderà dai comportamenti di tutti che dovranno essere in linea con le disposizioni di previdenza anti-COVID-19 anche e soprattutto fuori dal campo. Lungimirante aver normato da subito anche quelle situazioni che si dovessero presentare in corso d’opera.

Domenica c’è la prima di Coppa. Derby a Figline contro il Valdarno Fc. Pronostico?

Al di là di come potrà essere il risultato, credo che sarà una gara interessante tra due compagini che potranno essere protagoniste in questa stagione. Personalmente ho molta fiducia nel nostro tecnico, mister Marco Becattini, nello staff e nei nostri ragazzi. Le premesse per far bene ci sono tutte, dipende naturalmente da noi.

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